Sarà il parco secolare del ristorante Castello Malvezzi il luogo dove troverà dimora la pianta di Cachi, seconda generazione di un albero sopravvissuto al bombardamento atomico di Nagasaki nel 1945, spedita dasimbolo da quel momento della speranza e della memoria.
La cerimonia si terrà il prossimo 21 marzo alle ore 15,00.Da questo albero, che ha le radici nella terra contaminata dalla bomba che uccise all’istante 140.000 morti, si diffonde a Brescia e nel mondo un messaggio di speranza per superare l’atrocità della guerra e l’odio degli uomini. Questa pianticella, nata dai semi miracolosamente sopravvissuti all’inferno nucleare, rappresenta la vittoria della speranza sull’angoscia, della forza della vita sulla distruzione della morte.
Destinatario di questo forte messaggio è l’intera umanità. Le piantine di cachi disseminate in vari luoghi del mondo, simbolo del bisogno di superare la logica della guerra spargono il seme della speranza .Dal Giappone a noi e in tutti gli altri angoli della Terra. Un lungo viaggio per favorire l’amicizia tra i popoli e per far apprendere il valore della condivisione di questa terra soprattutto alle nuove generazioni e, come è scritto ad Hiroshima, a non ripetere mai più gli errori e l’orrore del passato.
Germogli di pace trapiantati a Brescia per non dimenticare.
http://www.castellomalvezzi.it/kaki-tree/