15 novembre: Shichi Go San(七五三)
La festa dei bambini è una tradizione molto antica che risale all'usanza di dimostrare gratitudine alle divinità per la salute e la crescita dei propri figli.
Il 15 era considerato il giorno in cui gli "oni", le divinità-orchi, non uscivano dalla propria tana e perciò era il giorno più fortunato e propizio, mentre novembre era da sempre il mese dedicato alla gratitudine.
Ed è cosi che dal periodo Meiji (1868-1912) il 15 novembre è diventato ufficialmente il "Giorno dei Bambini".
L'usanza vuole che i bambini maschi di 3 e 5 anni e le bambine di 3 e 7 anni facciamo visita al tempio di famiglia per ricevere una sorta di benedizione e per i genitori di offrire la propria gratitudine per la salute dei propri figli.
A 3 anni per il "Kami Oki (髪置)", ovvero all'età in cui i bambini cominciano ad avere i capelli lunghi.
A 5 anni i maschietti per il "Hakamagi (袴着)", quando indossano per la prima volta il hakama sopra al kimono.
A 7 anni le bambine per il "Obitoke o Himo-otoshi (帯解・紐落)" ovvero quando non indossavano più l'abito da bambine, ma un kimono con un vero e proprio obi.
Per questa festa i genitori usano regalare in segno di fortuna le caramelle "Chitose (千歳飴)" che sono larghe 15mm e lunghe anche 1m in segno di augurio di robusta e lunga vita, nei colori augurali bianco e rosso.
Le buste poi sono sempre decorate con la gru e la tartaruga (simbolo di fortuna e lunga vita) e le piante porta fortuna Shochikubai (松竹梅): Pino, Bambu e Prugna.